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Articoli

Pilotaggio della realtà e sviluppo armonico secondo l’insegnamento di Grigorij Grabovoj

In Settembre 3, 2014 da Adriano

Può essere considerata una tecnica di applicazione della Medicina Informazionale.

Chi sogna non si arrende mai, sino a quando la vita che immagina diventa realtà (Flavio Burgarella)

Sequenza per il pilotaggio

Preparazione: scegliere la tecnica e l’obiettivo.

(Le tecniche da me scelte sono  la  Meditazione Terapeutica® e il Sogno Lucido)

  1. Entro nell’Uovo della Creazione o in alternativa mi pongo in un Sogno Lucido

Ora «vedo e agisco come il Creatore vede e agisce».

La differenza tra le due tecniche riguarda lo stato di coscienza e le onde cerebrali relative in cui lavori; nella Meditazione Terapeutica entri in uno stadio alfa profondo,  intorno agli 8 Hz; nel sonno lucido sei nello stadio delta intorno ai 4 Hz. In pratica con le due metodiche lavori ai limiti estremi delle onde Theta, dai 4 agli 8 Hz.

Grabovoj sostiene che il mondo, (la realtà esteriore) e l’uomo dotato di anima (la realtà interiore) sono strutture informative.

I cambiamenti in questo mondo partono dall’uomo stesso: Il mondo esteriore viene strutturato secondo il consapevole o inconsapevole mondo interiore dell’uomo. Compito dell’uomo è tradurre il «sapere dell’anima» , cioè la forza della creazione che proviene dal creatore e si trova in noi, in una forma logica, in modo da utilizzarla consapevolmente.
Grabovoj ha tradotto ed espresso questa conoscenza in concetti che possono essere interpretati dalla moderna fisica quantistica, analizzando i  «mondi  sottili», così da definirne le leggi.

Tutto il mondo è costituito da un sistema alquanto complicato di informazioni e tutti gli esseri della terra si trovano immersi dalla nascita come oggetti di informazioni in un campo informativo.

L’uomo riceve informazioni dall’ambiente, comprende come elaborarle, le utilizza e le invia ad altri oggetti di informazioni. Tutti gli oggetti del mondo sono quindi uniti tra loro tramite rapporti di informazioni. Se una qualsiasi relazione viene modificate nella sua essenza, cambia anche l’intero sistema.

Grabovoj ha sviluppato il «pilotaggio» di questi sistemi di informazione, la cui particolarità è quella di influenzare, attraverso la consapevolezza e la percezione, il sistema informativo dell’uomo. Il volume globale delle informazioni è costituito da informazioni della materia, dell’ambiente che ci circonda e della nostra consapevolezza.

Se l’uomo rappresenta un oggetto di informazioni anche una sua malattia lo è di conseguenza: l’uomo in questo schema informativo grazie alla capacità di pensare può creare qualsiasi oggetto di informazione, riempirlo con le qualità e le caratteristiche necessarie al cambiamento e interagire, attraverso di esso, con il campo informativo esterno.

In altre parole è l’Uomo che pilota la realtà… è la sua intenzione che può portare al cambiamento. Deve però essere un’intenzione che unisca il compito personale del singolo con il compito globale per la salvezza di tutti. Solo così si concretizza il passaggio del pilotaggio dal pensiero al livello fisico.

Solo così il pensiero diventa pilotaggio.

  • Macro pilotaggio: «Sviluppo Armonico e Salvezza Globale»

Secondo Grabovoj quindi accedendo alle leggi che governano i mondi sottili possiamo iniziare a lavorare in questa dimensione; è però per lui necessario che lo facciamo sempre utilizzandolo in modo creativo, in direzione della salvezza dell’umanità e del suo sviluppo armonico.

  1. Definizione dell’obiettivo che desidero pilotare per raggiungere la norma del Creatore: per esempio riportare alla normalizzazione «Riarmonizzare» una malattia che aveva comportato uno scostamento da quella che era la norma ben definita da parte del Creatore, che aveva creato la cellula, l’organo, il tessuto con la sua fisiologica funzione.
    Se si fa un pilotaggio per un’altra persona al momento di «definire l’obiettivo» bisogna aggiungere la frase: «Mi sposto sul Macro Livello».
  2. A seguito della definizione dell’obiettivo da raggiungere devo eseguire, secondo le indicazione di Grabovoj,  i seguenti ultimi tre passaggi:
  1. Effettuo la concentrazione utilizzando il «lavoro di Grabovoj con le sfere e altre forme geometriche» associando eventualmente i «metodi basati sulla concentrazione delle sequenze numeriche» pilotando così l’obiettivo verso la NORMA.
  2. Illumino il risultato con la mia luce, con la luce del Creatore, davanti allo sfondo dell’anima del Creatore e poi fisso il risultato con la luce del Creatore.
  3. Inserisco data e ora (e se si tratta della ri-armonizzazione di un disturbo psicofisico lo spedisco nell’infinito).

 

Premesse di base

Per Grabovoj l’anima è un prodotto personale del Creatore che è stata posta in noi. E’ la sostanza divina organizzatrice del mondo; è immutabile. E’ quindi l’anima che pilota ogni cosa, è lei che è capace di vitalizzare  e di ristabilire la normalità sino al livello cellulare.

Da essa ne viene riprodotto lo spirito, una derivazione dell’anima dentro di noi, il quale a sua volta ne riproduce in particolare alcuni dei suoi significati, come ad esempio il senso dell’azione. Le azioni dell’anima corrispondono allo spirito per cui perfezionando la nostra crescita spirituale entriamo sempre più in contatto con l’azione dell’anima.

L’anima, la cui parte materiale è il corpo, interagisce con la realtà attraverso la struttura della coscienza.

La coscienza è dunque una struttura che unifica il mondo materiale con il mondo spirituale. La coscienza è una grande forza creatrice.  E’ la struttura che permette all’ anima di pilotare il corpo.

La nostra coscienza è una grande forza creatrice; attraverso la consapevolezza si verificano processi di creazione e di pilotaggio del nostro corpo fisico; in tutto ciò l’anima è la struttura che pilota ogni cosa, sino al livello cellulare.

Durante il lavoro con le tecniche del pilotaggio della realtà, nella fase di concentrazione, è opportuno richiamare continuamente alla mente l’obiettivo che si vuol raggiungere. Per far ciò è necessario mettersi nella condizione mentale ideale per creare gli eventi per te necessari allo stesso modo in cui lo fa il Creatore. Nella mia esperienza, come ho già ricordato, la condizione ottimale è la creazione dell’«Uovo della creazione» durante la Meditazione Terapeutica® oppure durante il «Sogno lucido».

L’obiettivo da raggiungere può essere ad esempio la liberazione di un disagio psicofisico, per cui devi immaginare le informazioni relative al benessere psicofisico in forma di una sfera.

Mentre ti concentri su oggetti diversi devi sempre controllare dove si trova la sfera nella quale hai messo le informazioni relative al benessere psicofisico, che rappresenta sempre il tuo obiettivo di massima concentrazione.

Durante la concentrazione è preferibile non immaginare l’organo anatomico che deve essere liberato dal disagio bensì la sfera portatrice di informazioni salutari.

Cerca di spostare ora la sfera con il pensiero nell’ambito della percezione, in modo che durante la concentrazione possa emettere maggior luce.

Durante la concentrazione devi cercare di percepire come la luce dell’anima, passando attraverso il terzo occhio, illumini tramite un raggio chiaro l’oggetto della concentrazione, incrementando così l’effetto di pilotaggio della realtà.

 

Il metodo basato sulla concentrazione di una sequenza numerica.
La sequenza numerica  come è intesa da Grabovoj, costituisce un sistema percettivo che permette di mettere in collegamento l’area di guarigione con la condizione spirituale. Un cambiamento di coscienza ha effetto perché tutto è interconnesso nella dimensione quantica, sia a livello della materia che dello spirito.

L‘individuo «capta» il segnale spirituale dell’organismo relativo al proprio stato di salute o di malattia.  Nella malattia, vi è una parte del corpo ammalato o un disagio psicofisico. In base all’impulso logico della coscienza concentrato sulla sequenza numerica, aumentano le forze spirituali dell’organismo per rigenerarlo… così da «normizzare,»  ri-armonizzare le singole parti del corpo malato.

 

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