Human Scanner
In Settembre 1, 2014 da AdrianoL’ Human Scanner è un procedimento di diagnosi capace di avvertire tensioni nella coscienza
La triade Corpo, Mente, Spirito nella Medicina Informazionale può essere vista anche come Materia, Energia e Coscienza.
Una «Tensione nella Coscienza» comporterà di conseguenza squilibri nell’Energia che si ripercuoteranno come «disturbi» a livello della Materia; questi potranno, soprattutto se perpetuati nel tempo condurre alla malattia. E questa potrà essere una malattia della Mente e/o del Corpo.
Non esiste una corrispondenza diretta tra tensione nella coscienza e specifica malattia, perché una medesima tensione della coscienza, dando origine a disturbi del flusso energetico, potrà interessare diverse zone di Materia per la concomitante presenza di fattori ambientali diversi, condizionando patologia diverse.
Ad esempio una medesima tensione di coscienza come un particolare tipo di stress prolungato, comporterà la produzione di meditatori chimici dell’infiammazione (bradichinine, citochine, istamina, cortisolo, ecc.) che potranno a seconda dei fattori di rischio ambientali presenti (fumo, ipertensione, ipercolesterolemia) portare all’infarto del miocardio, oppure, in presenza di altri fattori ambientali (aumento dell’acidità gastrica e errori alimentari) favorire la comparsa di un’ulcerazione allo stomaco.
Nella Medicina Informazionale lo «Human Scanner» può essere condotto in questo modo.
Esegui la Meditazione Terapeutica ® ed entri in contatto non duale con il paziente. Ottenuto questo poni la tua mano sinistra in posizione centrale a livello del cuore con le punte della dita rivolte verso l’alto. Lascia l’altra mano con il palmo aperto in posizione rilassata lungo il lato destro del corpo.
Focalizza ora l’attenzione a livello del palmo della mano sinistra che in questo momento rappresenta un‘antenna che può avvertire tensioni nella coscienza del paziente.
Lo scanner avviene semplicemente così: se avverti sensazioni particolari, non presenti precedentemente (peso, formicoli, punture di spillo ecc.) a livello del palmo della mano, poni attenzione a quale parte è interessata: superiore, media, inferiore. Se ad esempio avverti una tensione, un fastidio a livello della parte inferiore è possibile che il paziente abbia una tensione nell’area dei primi tre chakra. In questo caso ripeti lo scanner, sempre nello stesso modo, a mano aperta, per valutare in quale dei tre chakra sia presente la tensione prima riferita.
Se anche in questo caso avverti ad esempio la tensione nella parte inferiore del palmo della mano aperta, vuol dire che la tensione è a livello del primo chakra.
Ora fai una scansione per verificare se la tensione prende origine dalla componente psichica dell’energia che caratterizza il chakra. Potrebbero essere tensioni riferite ad uno stato di apatia o di iperattività, di instabilità, di insicurezza, di paura. In questo caso averti una tensione sul palmo aperto della mano.
Se è presente la tensione puoi inviare energia (è un processo che avviene solamente pensando di farlo, in quanto come abbiamo ricordato l’informazione precede l’energia).
Inviando energia puoi ricevere come feedback segnali nella coscienza che si ripercuotono a livello della tua corporeità… quali formicolii, tensioni, dolori in una parte qualsiasi del tuo corpo.
Accettali senza giudicare che passeranno e, una volta cessati, secondo gli insegnamenti del Sat Nam Rasayan, avrai ottenuto un «qualche cosa» che può migliorare la tensione nella coscienza del paziente.
Ora devi fare una scansione che controlli il lato propriamente fisico del primo chakra e la fai singolarmente a livello degli organi che lo compongono. Ad esempio sistema urinario (reni, vescica) tessuti ossei, arti inferiori, assetto della colonna vertebrale. Le ghiandole corrispondenti al primo chakra sono le surrenali.
Fai lo scanner singolarmente dei vari organi. Qualora incontri tensione a livello del palmo della mano aperta, invia energia come hai fatto trattando la componente psichica del chakra.
Anche in questo caso se riceverai dei feedback a livello del tuo corpo fisico accettali senza giudicare e qualche cosa riguardo una possibile tensione nella coscienza del paziente cambierà.
Non è necessario che il paziente sia portatore di una malattia del fisico per sentire una tensione nella coscienza riguardo l’organo interessato. Né mai sapremo se quell’organo svilupperà una malattia in futuro. Nonostante ciò credo che porre l’intenzione di inviare energia di guarigione nell’organo che ha prodotto una tensione all’Human Scanner possa essere utile a livello di prevenzione.
A completamento diagnostico voglio ricordare i sintomi psicologici di squilibrio dei principali chakra e le corrispondenze fisiopatologiche a livello degli organi e dei sistemi che compongono il corpo umano.
Abbiamo già ricordato gli squilibri psichici e gli organi corrispondenti riferiti al primo chakra.
Una tensione apprezzata a livello del secondo chakra sarà riferita ad un disinteresse o ad un’ossessione sessuale, ad una patologia dell’alimentazione che comporti anoressia o obesità, a situazioni di ansia come sintomi psichici di squilibrio del chakra stesso. A livello fisico una tensione a questo livello interesserà il sistema riproduttivo o il sistema immunitario, con i relativi organi corrispondenti. Le ovaie e i testicoli sono le ghiandole endocrine del secondo chakra.
Una tensione apprezzata a livello del terzo chakra sarà riferita a sintomi psichici di squilibrio del chakra stesso che comporterà panico, fobie, eccessiva timidezza o all’incontrario spavalderia e rabbia. A livello fisico una tensione in questo chakra interesserà il sistema digestivo e gli organi corrispondenti, il sistema neurovegetativo e i muscoli. Qualora fosse trovata tensione a livello del sistema digestivo puoi fare lo scanner dello stomaco, del fegato, dell’intestino per verificare quale organo potrebbe essere sede della tensione presentata. Il Pancreas è la ghiandola del terzo chakra.
Una tensione apprezzata a livello del quarto chakra sarà riferita a sintomi psichici di squilibrio del chakra stesso che comporterà avarizia, avidità o sperpero di denaro, ma anche scarsa affettività o al contrario possessività. A livello fisico una tensione in questo chakra interesserà il sistema circolatorio, il cuore, i polmoni, il sangue, il nervo vago e la pelle. Il timo è la ghiandola appartenete al quarto chakra.
Una tensione apprezzata a livello del quinto chakra sarà riferita a sintomi psichici di squilibrio del chakra stesso che comporterà logorrea o lunghi silenzi, autismo, balbuzie, angoscia. A livello fisico una tensione in questo chakra interesserà il sistema respiratorio, l’apparato vocale, l’esofago e il collo. Le ghiandole del quinto chakra sono la tiroide e le paratiroidi.
Una tensione apprezzata a livello del sesto chakra sarà riferita a sintomi psichici di squilibrio del chakra stesso che comporterà la visualizzazione di immagini ossessive o assenza della capacità di visualizzare, insonnia o letargia, confusione mentale. A livello fisico una tensione in questo chakra interesserà il sistema nervoso, il naso, le orecchie, l’occhio sinistro e la parte inferiore del cervello. L’ipofisi è la ghiandola appartenente al sesto chakra.
Una tensione apprezzata a livello del settimo chakra sarà riferita a sintomi psichici di squilibrio del chakra stesso che comporterà la presenza di pensieri ossessivi o assenza di ispirazione, vittimismo, esaltazione mistica, depressione. A livello fisico una tensione in questo chakra interesserà l’occhio destro e la parte superiore del cervello. L’epifisi è la ghiandola del settimo chakra.